Presa di posizione del Patriziato di Piotta – Boggesi Alpe Ravina
Il Patriziato di Piotta – Boggesi Alpe Ravina precisa, a margine dell’articolo apparso su LaRegione in data 14 novembre 2020, quanto segue.
Si rileva che a tutt’oggi fondi, impianti e immobili risultano di nostra proprietà secondo il Registro fondiario.
La stagione 2020-2021 per Valbianca è garantita in quanto vige un accordo tra le parti, Patriziato e Valbianca SA.
Contrariamente a quanto lascia intendere l’articolo, la vertenza giuridica tra Patriziato e la Centri Turistici Montani SA (CTM SA) relativa agli impianti siti sui fondi di nostra proprietà non è conclusa, bensì la procedura è stata ritornata alla prima istanza civile.
Infatti, la vertenza è tuttora pendente davanti al Giudice di prime cure, posto che, come rilevato dalla Prima camera civile del Tribunale d’appello, è risultato impossibile procedere a qualsivoglia iscrizione a Registro fondiario sulla base della documentazione allegata dalla CTM SA; da qui il rinvio alla Pretura di Leventina per il prosieguo della causa e dell’istruttoria.
Come già contestato in tale sede dal Patriziato di Piotta – Boggesi Alpe Ravina, vi sono fondati e oggettivi ostacoli di diritto civile/amministrativo nel dar seguito a quanto CTM SA intende richiedere.
Non va dimenticato che l’oggetto del contendere è in ogni caso limitato esclusivamente a tre singole porzioni di fondi sconnessi tra loro (essendo escluso, peraltro, il trapasso della proprietà dei fondi su cui sorgono i piloni e i cavi, mai domandati in causa dalla CTM SA) e tale richiesta non può più essere mutata a questo stadio della procedura.
Ne segue che il Patriziato di Piotta – Boggesi Alpe Ravina, va sottolineato, ha già formalmente contestato davanti alla competente autorità giudiziaria non solo l’oggettiva impossibilità di procedere a qualsiasi trapasso a Registro fondiario, ma ha pure evidenziato l’intervenuta assenza di interesse degno di protezione della CTM SA, la quale a fronte di quanto precisato sopra, non potrebbe evidentemente fare alcun uso concreto degli impianti in oggetto.
Invitiamo infine a voler sempre ascoltare le due campane, come recita il detto nella sala municipale di Quinto.